Lezione 09
26 maggio – 1° giugno 2018
Inganni finali
«Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli».
(Apocalisse 12:9)
Sabato
INTRODUZIONE
I cerchi normalizzati
di Michel Lee, Austin, Texas, U.S.A.
Genesi 3:1-6
Come fa un’idea o una pratica a diventare «normale»? Questa è una domanda che continua ad affascinare gli storici.
Prendiamo, per esempio, una convenzione della moda del diciannovesimo secolo: la gonna a cerchi. Nella seconda metà del 1800, la gonna a cerchi era una caratteristica normalizzata dei vestiti statunitensi. Quando fu introdotta nel 1856 come sostituta della crinolina — un indumento molto più pesante, caro e difficile da lavare — le donne accolsero in massa la gonna a cerchi come un modo ingegnoso e comodo per mantenere la figura femminile ideale.[1] Il fascino del cerchio alla moda era grande. Nel contesto dei tempi, sembrava avere completamente senso.
Ma oggi, molti di noi faticherebbero a giustificare il cucire cerchi di metallo nei nostri vestiti. E ho la sensazione che se viaggiare nel tempo fosse possibile, non poche donne indossatrici della gonna a cerchi sarebbero sbigottite da come si vestono gli abitanti del ventunesimo secolo.
Come certe idee e pratiche per tutta la storia, l’inganno viene sotto forma di ciò che sembra «normale», desiderabile, comodo, ragionevole, divertente, eccitante o essenziale. L’inganno non si etichetta mai come «inganno» (se lo facesse, smetterebbe di essere un inganno).
Nel giardino dell’Eden, Satana si travestì come un bellissimo serpente per convincere Eva a mangiare la mela. La Bibbia lo descrive come «il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il Signore aveva fatti» (Genesi 3:1). Attraverso l’inganno, Eva mangiò la mela. Questo inganno venne sotto forma di qualcosa che sembrava ragionevole e attraente. Agli occhi di Eva, sembrava che «l’albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza» (Genesi 3:6).
Il mestiere di Satana consiste nell’inganno: dalla sua caduta in cielo fino alla fine dei tempi, lavora per convincerci ad accettare idee e pratiche che sono contrarie ai principi del regno di Dio.
La società, le mode, le manie, la cultura e la politica non ci potranno mai salvaguardare dall’inganno, invece spesso ci desensibilizzano e normalizzano il peccato. Solo la Parola di Dio ci può aiutare a riconoscere le falsità. La Bibbia ci orienta al bellissimo ed essenziale sistema di verità di Dio — il suo «normale» — che è decisamente contrario al «normale» del mondo.
Vuoi chiedere a Dio di aiutarti a prendere l’impegno di vivere pienamente secondo le sue Scritture oggi?
[1] H. Kristina Haugland, «Crinoline», Encyclopedia of Clothing and Fashion, ed. Valerie Steele, vol. 1 (Detroit: Scribner and Sons, 2005), p. 317.
Domenica
LOGOS
La Parola fatta carne
di Wyson Ndovie, Detroit, Michigan, U.S.A.
Ebrei 1:1–3; Giovanni 1:14; 2 Pietro 1:16–21
Parola ispirata da Dio (2 Pietro 1:16–21; 2 Timoteo 3:16)
Quando Paolo scrive a Timoteo nella sua seconda epistola, afferma che ogni Scrittura (gli scritti dell’Antico Testamento) era stata «ispirata da Dio» (2 Timoteo 3:16). In greco questo si dice theopneustos. È una combinazione di due parole greche, theos e pneuma; theos, significa «Dio» o «divinità»; pneuma, significa «respiro» o «vento». Nel Nuovo Testamento questo è sinonimo dello Spirito Santo, la parola soffio. Come cristiani, accettiamo la Parola scritta come i pensieri di Dio comunicati chiaramente, e questo ha un impatto diretto sulla nostra relazione individuale con Gesù (1 Tessalonicesi 2:13). Quando crediamo alla Parola di Dio e la riceviamo come sua Parola, Gesù può fare due cambiamenti nella nostra vita efficacemente.
La Parola fatta carne (Giovanni 1:1–3, 14, 18; Ebrei 1:1–3)
Nel libro di Giovanni, questa Parola che era nel principio con Dio e che era anche Dio viene sulla terra e dimora tra gli abitanti della terra in carne e ossa! (Giovanni 1:1, 14). Anche se nessuno ha visto Dio fisicamente (Giovanni 1:18), Gesù il Figlio di Dio è venuto a esprimere pienamente il vero carattere di chi è Dio a tutti quelli che sono disposti a riceverlo. Dai tempi dei nostri antenati spirituali, Dio ha comunicato con il suo popolo tramite i profeti. Ma quando suo Figlio Gesù Cristo è venuto sulla terra, il metodo primario di comunicazione è cambiato dai profeti alla comunicazione diretta con Dio stesso nella forma di un essere umano! (Ebrei 1:1–3). Quando sentivi Gesù parlare o lo vedevi fare qualsiasi azione, era come sentire e vedere Dio il Padre parlare e agire perché Gesù è l’immagine stessa della persona del Padre. Gesù stesso ha testimoniato di questo, dicendo che quello che il Padre fa, il Figlio lo fa allo stesso modo (Giovanni 5:17–19).
Ricevere la Parola (Luca 8:4–8, 11–15; Giovanni 1:11, 13; 8:31, 32)
Nella parabola del seminatore in Luca 8, il mondo è paragonato a un semplice seme. Un seme può essere definito come un germe o una fonte riproduttiva di qualcosa. Nel primo stadio del nostro processo riproduttivo — cambiare da esseri umani peccatori a riflessi perfetti di Gesù Cristo — come riceviamo Gesù nel nostro cuore, la nostra vita quotidiana e la nostra mente è della massima importanza, e dobbiamo comprenderlo bene. Giovanni 1: 11, 13 e Giovanni 8: 31, 32 ci presentano due reazioni opposte a Gesù e a come veniva ricevuto.
Cibarsi della Parola (Giovanni 6:41–51, 53, 54, 61–63)
Il testo che Gesù cita in Giovanni 6:45 è Isaia 54:13, dove Dio fa un patto con Israele dicendo che tutti saranno istruiti su Dio. La Parola è più che solo una combinazione di lettere dell’alfabeto scritte d’inchiostro sulla carta. Le parole che vengono comunicate sono spirito e sono vita! Sono una fonte di luce in un mondo pieno di tenebre. In questo mondo non c’è niente che possa dare a una persona più qualità e ricchezza alla propria vita personale che la Parola. Questo è specialmente vero quando la Parola è applicata agli aspetti personali della vita di ciascuno. È importante capire cos’è che Gesù sta dicendo qui. Le persone consumano pane e acqua periodicamente ogni giorno per avere energia e nutrimento; senza questa consumazione, il corpo umano si indebolisce. Similmente per il cristiano, il nostro corpo spirituale sarà malnutrito e non in buona salute se non consumiamo Cristo e le parole che egli ha per noi.
Il potere della Parola (Giovanni 14:12–14; 15:5, 7, 8)
Senza la consumazione quotidiana di Cristo attraverso la sua Parola, il Salvatore dice che è impossibile fare qualsiasi cosa all’interno della sfera spirituale. Senza Cristo non possiamo ottenere la vittoria sul nostro cuore incredibilmente egoista; senza Cristo non possiamo guarire chi è affranto o liberare chi è prigioniero o perfino liberare noi stessi dalla schiavitù del peccato. La prova più grande della Parola fatta carne nella vita cristiana sono i cambiamenti e la riforma che le persone attraversano quando applicano la Parola (Galati 2:20; 2 Corinzi 5:17). L’evidenza che si vede nella vita personale di quella Parola dentro di noi e noi con Dio è una nuova vita. Ti dà la capacità di vincere abitudini che per anni ti hanno tenuto legato con quelle che sembravano catene indistruttibili. I pensieri e i sentimenti verso le cose spirituali cambiano completamente, e ci innamoriamo dei princìpi del cielo. Le nostre passioni più grandi che governano la mente della maggioranza della massa vengono sottomesse alla potenza dello Spirito Santo. Tutto questo viene fatto attraverso colui che è la Parola quando gli chiediamo di ricrearci nuovamente, momento dopo momento, ogni giorno. Egli è più che capace di farlo fino a quando matureremo pienamente nella pienezza della sua gloria, quando verrà a portarci a casa.
Rispondi
- Quali sono dei modi tangibili in cui puoi comunicare con Cristo attraverso la sua Parola?
- Perché è così importante che tu capisca che il modo in cui ricevi Cristo influisce sulla tua relazione con lui?
- Quali sono delle prove nella tua vita finora che puntano alla Parola che ti ricrea nuovamente?
Lunedì
TESTIMONIANZA
Quel momento arriverà presto
di Callie Williams, Columbia, Maryland, U.S.A.
1 Timoteo 6:12
«Satana presenta la legge d’amore di Dio come una legge di egoismo. Afferma che per noi è impossibile ubbidire ai suoi comandamenti. Attribuisce la caduta dei nostri progenitori, con tutte le sofferenze che ne sono scaturite, al Creatore e convince gli uomini a considerare Dio come l’autore del peccato, della sofferenza e della morte. Gesù doveva svelare quest’inganno; doveva dare, come uomo, un esempio di ubbidienza. . . . Egli sopportò tutte le prove alle quali noi siamo esposti. Non si servì di alcun potere che non sia stato liberamente concesso anche a noi».[1]
«Quel momento arriverà presto e noi dovremo appoggiarci con forza al braccio potente di Yahweh perché tutti questi segni e questi prodigi del maligno sono ideati per ingannare e dividere il popolo di Dio. Il nostro spirito deve restare in comunione con Dio, e noi non dobbiamo avere paura degli empi, cioè temere quello che loro temono e onorare ciò che loro onorano, ma essere saldi nella verità. Se i nostri occhi potessero aprirsi, vedremmo gli angeli malvagi intorno a noi che cercano di inventare nuovi metodi per farci del male e distruggerci. E vedremmo anche gli angeli di Dio che ci proteggono dal loro potere, perché il Signore veglia sempre su Israele. Egli proteggerà e salverà il suo popolo, se avrà fiducia in lui. Quando il nemico giungerà, come le acque di un fiume in piena, lo Spirito del Signore innalzerà contro di lui il suo stendardo».[2]
«Vivi la vita giorno per giorno. Non farti prendere dall’ansia e dalla disperazione per il tempo di angoscia, avendo quindi un tempo di angoscia in anticipo. Non continuare a pensare “Ho paura di non resistere nel grande giorno della prova”. Devi vivere per il presente, solo per questo giorno. Il domani non è tuo. Oggi devi mantenere la vittoria su di te. Oggi devi vivere una vita di preghiera. Oggi devi combattere il buon combattimento della fede. Oggi devi credere che Dio ti benedice. E mentre ottieni la vittoria sulle tenebre e sullo scetticismo, soddisferai i requisiti del Maestro, e diventerai una benedizione per chi ti circonda».[3]
Rispondi
- In che modo Gesù ha confutato l’affermazione di Satana che Dio ha delle leggi ingiuste? Questo cosa significa in modo pratico per noi?
- Come dovremmo vedere il tempo di angoscia, quando Satana userà i suoi inganni più forti? Come possiamo essere pronti?
[1] Ellen G. White, La speranza dell’uomo, p.24
[2] Ellen G. White, Primi Scritti, p.72
[3] Ellen G. White, Historical Sketches of the Foreign Missions of the Seventh-day Adventists, pp. 142, 143
Martedì
COME FARE
Prodigi bugiardi
di Davina Buruchara, Ann Arbor, Michigan, U.S.A.
2 Tessalonicesi 2:9, 10
Tessalonica era una città commerciale importante, era molto trafficata perché collegava Roma all’Oriente.[1] Dato che la città attraeva persone da ogni dove, era inevitabile che la chiesa di questa città incontrasse numerose credenze diverse, la maggior parte delle quali condivideva l’accettazione dell’esistenza soprannaturale.
La parola prodigio viene dalla parola greca terasin o teras, che significa «un prodigio miracoloso, fatto per provocare una reazione dagli spettatori, un evento straordinario con un effetto soprannaturale per tutti quelli che lo vedono».[2] Questa parola greca appare tre volte nella Bibbia. In due occasioni viene usata a favore di Dio, ma nel contesto di 2 Tessalonicesi 2:9, viene usato l’aggettivo «bugiardo». È importante notare che la Scrittura indica che i miracoli e i prodigi non sono limitati a Dio e ai suoi seguaci, perché anche negli ultimi giorni ci saranno «spiriti di demòni capaci di compiere dei miracoli» (Apocalisse 16:14). Quindi la domanda immediata è, come distinguiamo tra i prodigi di Dio e i prodigi bugiardi? Serve il discernimento spirituale. Lo Spirito della verità (lo Spirito Santo) ci guida nel discernere tra bene e male con la Parola di Dio come nostro modello supremo. Perché «Se il popolo non parla così [o se non compie prodigi], non vi sarà per lui nessuna aurora!» (Isaia 8:20).
Nei tempi finali, si vedrà «ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, con ogni tipo d’inganno e d’iniquità» (2 Tessalonicesi 2:9, 10). Era importante per Paolo comunicare questo messaggio a una chiesa circondata da insegnamenti e credenze che non si fondavano su Gesù. Similmente, nel mondo in cui viviamo, anche noi siamo soggetti a queste influenze. Apocalisse 12:12 dice: «Perché il diavolo è sceso verso di voi con gran furore, sapendo di avere poco tempo». Il diavolo sa bene che il suo tempo sulla terra sta per finire presto; quindi, fa tutto il possibile per ingannare e sviare le persone, e perfino i credenti.
Sì, ci saranno meraviglie straordinarie, cose che ci scioccano e forse ci distraggono, cose che, onestamente, sembrano piuttosto spaventose. Ma Gesù, come un genitore amorevole, ci mette in guardia — non per spaventarci, ma per prepararci. Che i nostri sensi possano essere indifferenti ai «prodigi bugiardi» ma concentrati sul vero oggetto della nostra attenzione: Gesù Cristo e la sua verità. «Allora, volgi i tuoi occhi a lui, guardalo pienamente in faccia e troverai che le cose della terra», anche i prodigi bugiardi, «acquisteranno una strana debolezza».[3] Concentriamoci sul nostro primo amore, il nostro primo prodigio, e la fonte di tutti i prodigi veramente magnifici, per poter ricevere l’amore ed essere salvati.
Rispondi
- Quali sono alcuni modi pratici in cui possiamo concentrarci su Gesù nonostante i prodigi bugiardi che ci circondano?
- Ci sono prodigi bugiardi che possiamo distinguere attualmente?
[1] «The Birth and Growth of a Church», Bible.org, visitato il 18 gennaio 2017, https://bible.org/seriespage/1-birth-and-growth-church.
[2] HELPS Word-studies, Bible Hub, s.v. Greek: «5059. teras», visitato il 18 gennaio 2017, http://biblehub.com/greek/5059.htm
[3] Lilias Trotter, «Focus», quoted on page for lyrics to «Turn Your Eyes Upon Jesus», visitato il 18 gennaio 2017, http://www.hymntime.com/tch/htm/t/u/r/turnyour.htm.
Mercoledì
COME FARE
Ingannati
di Esther Bettina Nanasi, Saginaw, Michigan, U.S.A.
Genesi 3:1–7; Apocalisse 12:3, 7–9
La Bibbia ci mette in guardia dagli inganni di Satana. È nella sua natura mettere noi umani nei guai o farci pensare che vada tutto bene così com’è. Questa è essenzialmente la condizione corrente della chiesa di Laodicea.
Non è niente di nuovo. Dopo aver ingannato gli angeli che si sono uniti a lui nella ribellione contro il governo di Dio, Satana ha dato il suo primo esempio, e forse il più chiaro, di come funziona veramente il suo metodo, ingannando Eva (Genesi 3:13b).
Dopo essersi trovata separata da suo marito, Eva fu attratta e sedotta dalle parole del serpente. Alla domanda scettica e subdola «Come! Dio vi ha detto . . . ?», Eva rispose sulla difensiva con la sua versione di quello che Dio aveva comandato in Genesi 2:16, 17. Per di più, iniziando una conversazione con il serpente, si era trovata affascinata dalla promessa della conoscenza e potenza che avrebbe ottenuto dopo aver mangiato il frutto. Purtroppo, Eva scelse di dubitare del comando di Dio e quindi credette a una menzogna. L’inganno di Eva comprendeva gusto, vista e intelletto.
Quindi, come possiamo prevenire, evitare e fronteggiare gli inganni di Satana oggi?
Per riconoscere l’errore, devi conoscere la verità. Più ti è familiare l’aspetto di una vera banconota da venti euro, più ti sarà facile riconoscere una banconota contraffatta. La Parola di Dio, la Bibbia, è la fonte più affidabile di verità (Giovanni 17:17; Proverbi 30:5). Anche se il mondo può fornire molti libri ricchi di informazioni, solo la Bibbia ha la capacità di trasformare la tua vita. Basta leggere una breve porzione della Parola ogni giorno. Può fare tutta la differenza, quindi fai una prova.
Per combattere l’inganno devi essere collegato alla fonte di energia. A dir la verità, la battaglia non è davvero tua quando scegli di lasciare che Dio combatta per te. Come illustrato in Efesini 6:10–17, Dio ci chiede di indossare la sua armatura, e dopo esserci messi l’armatura dobbiamo pregare (v. 18). Avere tutta la conoscenza della Parola di Dio e fare tutte le cose «giuste» non sarà sufficiente se non resti collegato con Dio in preghiera.
Per fronteggiare l’inganno e vincerlo, devi essere disposto a renderti vulnerabile alla correzione di Dio. Non puoi correggere quello che non sei disposto a confrontare. Gli inganni di Satana sono così subdoli che una delle prime reazioni naturali è quella di negare o incolpare gli altri per la nostra condizione (come Adamo ed Eva si accusarono a vicenda e accusarono Dio dopo aver peccato). Il nostro Padre celeste non vuole che arrivi a quel punto. Quando fronteggiamo le tentazioni, egli vuole che le vinciamo con il suo aiuto. Per quanto tu sia debole, la sua promessa è solida: «ed egli mi ha detto: “La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza”» (2 Corinzi 12:9).
Rispondi
- Riconosci gli inganni e le tattiche di Satana nella tua vita? Come li hai riconosciuti e come li hai evitati?
- Leggi Apocalisse 12:11. Questa promessa cosa significa per te a proposito del vincere gli inganni di Satana?
Giovedì
OPINIONE
Sarò ingannato?
di Rodney Matambo, Anasco, Porto Rico.
Matteo 4:1–11; Apocalisse 12:9
Quanto è bravo il diavolo a ingannare? Diamo un’occhiata al suo miglior tentativo d’inganno di sempre.
Il diavolo cercò di convincere Gesù a dimostrare la sua identità. Nella prima tentazione, il diavolo inizia con, «Se tu sei Figlio di Dio . . .» Il diavolo stava cercando di spingere Gesù a dare prova di sé solo dicendo «se». Il potere di un se è smisurato; molti di noi oggi hanno seguito sentieri orribili tutto a causa di un se. Se sei abbastanza uomo . . . o se mi ami davvero . . . o se non hai paura . . . È quasi naturale quanto il sorgere del sole che desideriamo di essere visti in un certo modo, e, ironicamente, finiamo anche per cercare di dimostrare al diavolo che siamo veramente figli di Dio. Sei quello che sei; non hai niente da dimostrare a nessuno.
Il diavolo ha cercato di spingere Gesù a dimostrare la potenza di Dio. La seconda tentazione affronta la fede contro la presunzione. È semplice: la fede reclama la promessa e ubbidisce; la presunzione reclama la promessa senza ubbidire. La presunzione è un tipo diverso di se; chiede a un individuo di dimostrare la potenza di Dio — di mettere noi stessi in pericolo in modo che Dio ci salvi. È iniziare una relazione romantica con qualcuno che non ama Dio, fidandoci che Dio cambierà quella persona. È reclamare il perdono di Dio per essere saltati a letto con qualcuno, e poi passare del tempo soli con quella persona successivamente, fiduciosi che Dio ci sosterrà — mettendoci nei guai.
Il diavolo ha cercato di spingere Gesù a fare l’opera di Dio senza il carattere di Dio. Le chiamo tattiche di Giuda per il ministero. Nella terza tentazione, il diavolo offrì a Gesù ciò che Gesù sperava di salvare: i regni del mondo. La tentazione stava nel fatto che Gesù avrebbe potuto ottenere quello che voleva, senza sofferenza e dolore — senza difficoltà, se solo avesse adorato il diavolo. Le tattiche del diavolo che hanno più successo si trovano in questi tipi di tentazioni. Ci sono le tentazioni in cui ci dice che possiamo flirtare per convertire, possiamo mentire per conquistare le persone per Gesù. Per passare con il massimo dei voti, mentre imbrogliamo — fare quello che Dio vuole che facciamo senza fidarci del metodo di Dio. Le chiamo tattiche di Giuda perché Giuda voleva che Gesù prendesse la carica presidenziale di Gerusalemme; ma voleva farlo in modo corrotto.
Basta una semplice preghiera per combattere il diavolo: «Signore, ti ho visto combattere il diavolo in ____ prima d’ora, fallo di nuovo nella mia vita, aiutami a ____». Che si tratti di identità, presunzione o tattiche di Giuda, Gesù può battere l’ingannatore.
Rispondi
- In quale delle tre aree discusse il diavolo ti attacca di più?
- Quali pensi che siano le strategie migliori contro gli inganni del diavolo?
- Cosa ne pensi della breve preghiera alla fine? Pensi che Gesù ci possa aiutare a vincere tutto quello che il diavolo ci manda contro?
Venerdì
ESPLORAZIONE
Inganno sconfitto
di Emely Umaña, Centreville, Virginia, U.S.A.
Genesi 3:1–7; Salmi 146:4; Matteo 4:1–11; Apocalisse 12:9
CONCLUSIONE
La lezione di questa settimana porta alla nostra attenzione il fatto che stiamo vivendo in un tempo in cui Satana tenterà di ingannarci più che mai, «sapendo di avere poco tempo» (Apocalisse 12:12). Ma ci ricorda anche che dobbiamo guardare Gesù, che ha già vinto gli inganni di Satana quando era qui sulla terra. «Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia ed essere soccorsi al momento opportuno» (Ebrei 4:15, 16). Quindi abbiamo la speranza che anche noi possiamo vincere e che quell’inganno di Satana può essere distrutto attraverso la fede in Gesù Cristo.
PROVA A
- Disegnare, fare uno schizzo o dipingere le seguenti tre scene dalla storia: (1) inganno in cielo: Satana inganna gli angeli; (2) inganno sulla terra: Satana inganna Eva nel giardino dell’Eden; (3) inganno sconfitto: il tentativo d’inganno di Satana viene vinto da Gesù che si affida alla Parola di Dio nel deserto. Queste scene ci dovrebbero ricordare che Gesù ha ottenuto la vittoria e che può aiutare anche noi a sconfiggere gli inganni di Satana.
- Fare una tabella per paragonare le teorie popolari su quello che succede dopo la morte e quello che dice la Bibbia a proposito. Ci sono grosse differenze, o le differenze sono tenui? Che impatto ha ogni teoria della vita dopo la morte su come le persone vivono la vita di tutti i giorni? Perché?
- Discutere con un amico sul perché Dio può solo usare la verità, mentre Satana può usare verità e bugie, sia lusinghe che inganno?
- Cantare l’inno «O tu che ricerchi la vita» (#100) nell’innario Canti di lode e «Faith Is the Victory» (#608) nel Seventh-day Adventist Hymnal. Rifletti su quello che i messaggi di questi inni ci garantiscono per quando affrontiamo prove e inganni degli ultimi giorni.
- Scrivi di altre storie nella Bibbia o dalle tue esperienze personali quando l’inganno era un mezzo per provocare un risultato desiderato. Qual è stato l’esito?
- Osservare insetti che si possono mimetizzare o sembrare cose diverse. Poi paragona i motivi per cui gli insetti a volte si mimetizzano e perché Satana potrebbe volersi mimetizzare.
CONSULTA
- Giovanni 1:7–11; 2 Corinzi 11:14, 15; 1 Pietro 2:8–10; Apocalisse 12:7–12, 17; 20:10.
- Ellen G. White, Patriarchi e profeti, cap. 1, «L’origine del male»; Il gran conflitto, cap. 33, «Il mistero dell’immortalità».
LEZIONI PER GIOVANI (18-35 ANNI)
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