Lezione 6
4 – 10 maggio
Il cantico d’amore reale
«Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l’amore è forte come la morte, la gelosia è dura come il soggiorno dei morti. I suoi ardori sono ardori di fuoco, fiamma potente».
(Cantico dei Cantici 8:6)
Sabato
INTRODUZIONE
Muoversi al ritmo dell’amore
di Jannelle Spencer, Brittons Hill, Barbados
Cantico dei cantici 8:7
Muoversi viene istintivo quando sentiamo un ritmo. Annett Schirmer, psicologa, ha scoperto che il suono ritmico «non solo coordina il comportamento delle persone in un gruppo, coordina anche il loro modo di pensare, il processo mentale degli individui nel gruppo diventano sincronizzati».[1] La canzone giusta può far sì che il corpo inizi a muoversi senza pensarci due volte.
Esistono danze di diverse forme. Rumba, salsa e foxtrot sono tutti stili di ballo sviluppati nel corso degli anni da gruppi etnici diversi. Ognuno ha un proprio valore e i propri passi di danza specifici. Una cosa interessante del ballo, però, è che mentre in molti casi si può fare da soli, le persone sembrano avere più piacere ballando con un partner. Come si dice, bisogna essere in due per ballare.
Il concetto di avere passi coordinati si trova all’inizio, quando Dio creò il mondo. C’era armonia perfetta tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Quando esiste armonia tra un uomo e una donna nel contesto del matrimonio, immagina il modo in cui possono muoversi insieme. Un modo di pensare armonioso porta ad azioni armoniose. La Bibbia fa una domanda che fa riflettere, in Amos 3:3: «Due uomini camminano forse insieme, se prima non si sono accordati?»
Dio ha dato alle coppie sposate un modo per esprimere il loro amore reciproco straordinariamente speciale tra un uomo e una donna. Genesi 2:24 che, «saranno una stessa carne». Ma mentre la consumazione è formidabile, ciò che la precede può essere altrettanto emozionante. Basta solo dare un’occhiata al libro Cantico dei cantici per trovare versetto dopo versetto una storia d’amore che fiorisce sulle sue pagine. Viene sillabato ogni tocco, ogni bacio e ogni parola dolce tra due persone che ovviamente si vogliono molto bene.
Il mondo ha fatto suo il sesso, ma non dobbiamo lasciare che rubi l’arte di fare l’amore. Dio ha dato un ritmo dell’amore meraviglioso e così insuperabile nella sua bellezza che niente al mondo lo può macchiare. Dio è l’innamorato per eccellenza. Ci ha mostrato quanto possono essere forti le parole se sono pronunciate con il tono giusto. Non è mai stata cantata musica d’amore più grande di quando Dio disse, «Sì, io ti amo di un amore eterno; perciò ti prolungo la mia bontà» (Geremia 31:3). Le parole di Dio sono amore, il suo tocco è guarigione e le sue labbra hanno soffiato il respiro vitale nell’uomo. Se seguiamo il ritmo che Dio ha stabilito per noi, non può esserci limite alle altezze di passione nel contesto coniugale. Balliamo!
[1] R. Douglas Fields, «The Power of Music: Mind Control by Rhythmic Sound», Scientific American, 19 ottobre 2012, https://blogs.scientificamerican.com/guest-blog/the-power-of-music-mind-control-by-rhythmic-sound/.
Domenica
EVIDENZA
Il matrimonio regale
di Karenda Enka Swain, Freeport, Bahamas
Cantico dei cantici 4:1–7; 4:16; 7:1–9; 1 Corinzi 6:15–20; 7:3–5; 2 Corinzi 10:5; Galati 5:24–26; 1 Giovanni 1:9
Il mondo ha guardato il bel matrimonio tra il principe Harry e Meghan Markle il 19 maggio 2018, presso la cappella di San Giorgio nel castello di Windsor. Molti cuori sono stati travolti dalla musica armoniosa che riempiva la sala, l’atmosfera straordinaria della cerimonia e, ovviamente, l’affetto gioioso degli sposini. Quando il principe Harry e Meghan hanno scambiato le loro promesse di matrimonio davanti a milioni di spettatori, hanno preso l’impegno per tutta la vita di amarsi a vicenda davanti a Dio.[1]
Il matrimonio è un dono bellissimo dato all’umanità dal Creatore. Insieme vengono sfide e benedizioni speciali. Quando resta nel suo contesto giusto, è un’espressione profonda d’amore.
Tuttavia, fraintendimenti comuni hanno portato le persone a credere che la Bibbia sia contraria al sesso. La Parola di Dio non è contraria al sesso di per sé, è contraria all’abuso di questo dono prezioso. Il Cantico dei cantici descrive la relazione tra una giovane sposa Sulamita e il suo amato, ritenuto essere re Salomone. Il libro esprime la bellezza di un amore coniugale nel matrimonio tra i due (Cantico dei cantici 4:1–7; 4:16; 7:1–9).
Sfortunatamente, l’abuso di questo dono ha portato molte persone nel tranello del diavolo. L’impurità sessuale in questa generazione è pubblicizzata ovunque (per esempio, TV, manifesti e musica). Tuttavia, Paolo ci invita a demolire «i ragionamenti e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio» (2 Corinzi 10:5). L’impurità sessuale ostacola e incrina l’immagine che Dio voleva per l’umanità nel matrimonio. Apre ferite profonde di relazioni spezzate e aumenta la sofferenza emotiva che, purtroppo, molte persone vivono.
Quando permettiamo ai nostri desideri e alle nostre passioni di governare sul piano di Dio per la nostra vita, possiamo trovarci in uno stato di disperazione. Per fortuna, abbiamo un Salvatore amorevole che può riscattarci. Siamo certi di sapere che «Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità» (1 Giovanni 1:9).
Il nostro corpo non appartiene a noi (1 Corinzi 6:15–20). Quando ci sottomettiamo pienamente a Dio per la prima volta, capiremo come sottometterci ed esprimere vero amore pienamente nel contesto del matrimonio (1 Corinzi 7:3–5). Quindi, mettiamo umilmente da parte le passioni e i desideri lussuriosi dal nostro cuore e scegliamo di vivere secondo lo Spirito, camminando in purezza e verità (Galati 5:24–26).
Rispondi
- Come possiamo restare puri mentre viviamo in un mondo che si concentra sul placare egoisticamente i desideri e le passioni sessuali?
- Come possiamo liberarci dal fraintendimento comune che abbiamo del sesso che ostacola la nostra comprensione dell’immagine ideale di Dio per il matrimonio?
[1] Laura Smith-Spark, «Prince Harry and Meghan Markle Marry in Trailblazing Ceremony», CNN, 19 maggio 2018, http://www.cnn.com/2018/05/19/europe/royal-wedding-meghan-markle-prince-harry-intl/index.html.
Lunedì
LOGOS
Un’unione triangolare
di Michelle Solheiro, Edmonton, Alberta, Canada
Salmi 63:1; Cantico dei cantici 1:2, 13; 2:6; 4:7–5:1; 5:10–16;8:6, 7; Giovanni 17:3; Romani 8:1–14; 1 Corinzi 7:3–5; 8:3;6:19, 20; 2 Corinzi 10:5
Una conoscenza dell’amore (Cantico dei cantici 8:6, 7; Giovanni 17:3; Romani 8:1–14; 1 Corinzi 8:3)
Alcune statistiche dicono che oltre il 70 percento dei matrimoni finiscono con il divorzio. È quindi naturale chiedersi, perché? Ci sono molti fattori in gioco, e questo sarebbe un tema separato, ma anche se non avviene il divorzio, molte forze stanno cercando di dividere questa unione preziosa. Ho imparato che se Satana non può distruggere, distrae. Il matrimonio è alla base della società fin dalla creazione di quest’unione, e un’unione triangolare con Dio al vertice e marito e moglie che riempiono il triangolo, si è dimostrata essere la più forte. Se è così, e il matrimonio è tanto importante, perché questo argomento spesso non viene notato? Tante volte, non parliamo abbastanza dell’argomento del matrimonio e della sessualità nell’ambiente della nostra chiesa, e dato che i giovani sono bombardati da falsi messaggi e cosa sembra accattivante, è cruciale parlare di questi temi da un punto di vista biblico.
Amare nel tempo giusto (Salmi 63:1; 1 Corinzi 6:19, 20; 2 Corinzi 10:5)
Spesso, i giovani lottano con l’idea dell’intimità sessuale e addirittura se il matrimonio sia necessario, perché la società ci martella nella cultura popolare e nei social media che non siamo costretti a prendere un impegno. Siamo anche portati a credere che possiamo avere qualunque cosa vogliamo quando la vogliamo perché dovremmo fare ciò che ci rende felici. Sfortunatamente, troppi di noi hanno creduto a questo messaggio falso perché non abbiamo ancora trovato la nostra intimità e identità in Gesù; se non sappiamo chi siamo o chi dovremmo essere, allora andrà bene chiunque.
È cruciale svilupparti nella tua relazione con il tuo Creatore amorevole ed essere reso integro in lui prima di cercare di unirti a un’altra persona. Se due persone incomplete si uniscono aspettandosi di completarsi a vicenda o riempire le crepe, saranno deluse per sempre perché l’unico che può davvero riempirci e soddisfare ogni desiderio del nostro cuore è colui che ci ha creato e che ci conosce così intimamente. Solo quando abbiamo dato completamente il nostro cuore a lui e abbiamo scelto di crescere nella sua immagine possiamo pensare di legare la nostra vita in matrimonio con un altra persona. Il matrimonio è un’istituzione bellissima, istituita da Dio, che, quando permettiamo al Creatore di intervenire per riempire le crepe, può essere una benedizione e continuare a essere una luce per chi ci circonda.
L’espressione d’amore (Cantico dei cantici 1:2, 13; 2:6; 4:7–5:1; 5:10–16; 1 Corinzi 7:3–5)
Il Cantico dei cantici descrive l’intimità tra l’amato e la Sulamita. La Bibbia include questo libro per mostrarci com’è l’intimità sessuale nel contesto del matrimonio: c’è libertà per esprimere il proprio amore per l’altra persona e per arrendersi senza alcuna vergogna. La forma più alta di intimità umana è condivisa tra marito e moglie, poco inferiore solo all’intimità che possiamo vivere con il Creatore di tutto. Spesso, ci sentiamo a disagio nel leggere questi dettagli, soprattutto perché il contesto culturale non accomoderebbe le descrizioni che vorremmo usare, ma in ogni caso, danno un’immagine bellissima del matrimonio. Dio ha sempre desiderato per noi il matrimonio e l’intimità, e che provassimo piacere in quella relazione; «Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne» (Genesi 2:24). Quando due persone vivono l’intimità sessuale al di fuori dai confini del matrimonio e separano la loro unione, è come se un pezzo di loro fosse preso con l’altro per quell’unicità che dovrebbe avvenire solo nel matrimonio. Dato che viviamo in un mondo di peccato, molti di noi sono caduti in quest’area di intimità sessuale e forse siamo andati contro ciò che sapevamo giusto, o forse stiamo appena scoprendo la verità dell’immagine divina del matrimonio e ci chiediamo, c’è speranza di un recupero?
Salvaguardare il dono del Creatore (Salmi 103:12; Isaia 55:7; Giovanni 8:11; 1 Corinzi 6:19, 20; 1 Tessalonicesi 5:23, 24; 1 Giovanni 1:9)
Una cosa che so è che quando prendiamo la decisione di cambiare, Dio è fedele e ci può risanare. Sia che abbiamo avuto un matrimonio fallito o abbiamo avuto intimità sessuale fuori dal matrimonio o stiamo cercando di rimuovere sentimenti di vergogna dentro un matrimonio quando si tratta di intimità sessuale a causa del nostro passato, Dio può rinnovarci e c’è speranza! Questo dono bellissimo, anche se usato in modo sbagliato dal nemico, è un dono che può essere riscattato. Se veniamo a Dio con il residuo di ciò che poteva essere, egli può ricreare e guarire i nostri cuori feriti. Se affrontiamo vergogna e senso di colpa, egli può prendere quei sentimenti e separarli «come è lontano l’oriente dall’occidente» (Salmi 103:12). Se stiamo lottando nel nostro peccato e sappiamo che dobbiamo cambiare e ci sentiamo condannati, egli ci dà la forza di andare «e da ora in poi non peccare più» (Giovanni 8:11) perché egli non ci condanna e vuole che viviamo una vita santa e integra. Qualunque sia la nostra situazione, c’è speranza perché serviamo un Dio che si interessa a noi e ha creato tante cose bellissime per noi, incluso il dono dell’intimità sessuale nel nostro matrimonio. Mentre studiamo la lezione di questa settimana e continuiamo a crescere in quest’area, ricordiamoci che «Fedele è colui che vi chiama, ed egli farà anche questo» (1 Tessalonicesi 5:24).
Rispondi
- In che modo la mia opinione sull’intimità sessuale è stata compromessa dalla società?
- Quali aree della mia vita non ho aperto completamente a Dio per permettere alla nostra intimità di crescere?
Martedì
TESTIMONIANZA
Dietro le scene
di Anastacia Ferguson, Berrien Springs, Michigan, USA
Genesi 2:21–25; Cantico dei cantici 8:4; Amos 3:3; Osea 11:8, 9; 2 Corinzi 6:14
Uno dei doni più straordinari con cui Dio ha benedetto l’umanità è quello delle relazioni. La relazione coniugale, in particolare, è la più intima di tutte (Genesi 2:21–25). L’inesplicabile capacità di due esseri separati di diventare uno è un concetto incomprensibile. È un puro mistero come marito e moglie possano mantenere un senso di individualità senza ostacoli all’unità stabilita con la consacrazione del matrimonio.
Sfortunatamente, il matrimonio è stato reso così apparentemente glorificato da Hollywood che molti non riflettono più con precauzione sul carattere della persona con cui si stanno unendo per la vita. Invece di fare la domanda asfissiante, «Quindi, quando ti sposi?» forse dovremmo passare più tempo pregando per i nostri giovani. «Questo passo, intrapreso senza cautela, è uno dei modi più concreti per compromettere la realizzazione della vita di giovani uomini e donne».[1] Nonostante le sfide che possono esistere nella relazione del matrimonio, non c’è bisogno di essere timorosi. «Il matrimonio è un beneficio ogni volta che viene contratto con saggezza, nel rispetto di Dio, e con il senso di responsabilità che esso implica».[2]
Il legame speciale tra marito e moglie può essere saldato fermamente attraverso la loro esperienza sessuale (Cantico dei cantici 8:4). La Bibbia usa l’immagine della natura per presentare una versione da bollino giallo degli exploit sessuali della sposa sulamita e del suo amato, che si crede sia re Salomone. In effetti, in tutta la Scrittura Dio paragona la sua relazione con il suo popolo a quella del contratto matrimoniale. Il libro di Osea presenta un esempio chiaro di quanto Dio sia disposto a spingersi per onorare il suo patto con Israele (Osea 11:8, 9). È evidente che Dio voleva una relazione che soppiantasse le espressioni verbali esterne di una promessa. Dio vuole vivere l’intimità spirituale con il suo popolo. Similmente, in una relazione coniugale, è essenziale che le coppie raggiungano un’intimità spirituale (2 Corinzi 6:14; Amos 3:3). L’intimità spirituale può svilupparsi attraverso la preghiera reciproca e adorando e leggendo la Parola di Dio insieme.
Rispondi
- Pensando al matrimonio, qual è la cosa più importante da considerare?
- L’intimità spirituale è una risorsa per il matrimonio? Perché o perché no?
[1] Ellen G. White, La famiglia cristiana, p.26
[2] Ibid., p.9
Mercoledì
COME FARE
Un matrimonio benedetto
di Alexandra Yeboah, Brampton, Ontario, Canada
Isaia 54:5; Matteo 9:14–17; Marco 2:21, 22; 2 Corinzi 5:17; 11:2; Efesini 5:27; Apocalisse 19:7
Mentre si alza dall’acqua, le gocce le appiccicano i capelli al volto. Un asciugamano bianco viene avvolto attorno a lei mentre un applauso trionfante esplode dalla congregazione. È una celebrazione a cui abbiamo avuto la benedizione di assistere: il battesimo di un nuovo seguace di Gesù Cristo.
Per il cristiano che crede nella Bibbia, il battesimo è una cerimonia di matrimonio per il nuovo credente che ha scelto di dedicare il resto della sua vita a Cristo, e che ha annunciato pubblicamente il proprio amore per lui. Più ci addentriamo nel nostro patto con lui, più scopriremo che il suo amore per noi, la sua sposa, è più forte che mai (Isaia 54:5; Apocalisse 19:7). Puoi vivere la bellezza del matrimonio con Cristo ogni giorno semplicemente applicando questi principi alla tua vita quotidiana:
Butta via le tue vesti macchiate. Prima di indossare le nostre vesti nuove approntate per la nuova occasione nella nostra vita, dobbiamo toglierci il vestito meno attraente. Via il vecchio, largo al nuovo (Matteo 9:14–17; Marco 2:21, 22). Forse il vero amore è difficile da immaginare per te, perché i tuoi genitori erano divorziati o hai sofferto maltrattamenti da bambino. Nonostante il dolore del tuo passato, Dio non ti ama meno. Indossa le vesti nuove con orgoglio.
Rinnova il tuo impegno ogni giorno. Le promesse di matrimonio non si fermano alle nozze. Non dici «sì» solo alla cerimonia continuando poi a vivere una vita separata dal tuo coniuge. No, il tuo impegno verso tua moglie o tuo marito è un impegno che devi vivere ogni giorno; altrimenti la tua dichiarazione d’amore non ha significato. Mostra al mondo che sei sposato con Cristo in come vivi la tua vita.
Ricorda l’amore di Dio per te. È difficile essere in una situazione dove ti senti trascurato e non amato. A volte questo può essere il risultato di essere stati trascurati nell’infanzia, di aver subito prepotenze nell’adolescenza o di essere stato tradito da un amico o un membro della famiglia. In ogni caso, trova conforto nel sapere che l’amore di Dio per te non dipende da come gli altri ti hanno trattato in passato. Lo sorpassa ogni volta. Non lasciar andare il suo amore perché quando ti trovi sull’orlo di un precipizio, Dio è la tua unica ancora di salvezza, e ti sta ancora tenendo saldamente.
Rispondi
- Quali sono alcuni modi in cui puoi riflettere il tuo matrimonio con Cristo in modo che gli altri lo vedano?
- In che modo il tuo amore per Dio si traduce nella tua comprensione di come dovrebbe essere un matrimonio?
Giovedì
OPINIONE
L’appello ad andare più a fondo
di Brittany Venus Hudson, Richmond Hill, Ontario, Canada
1 Corinzi 12:27
Ci sono persone in questo mondo (e alcune stanno leggendo questa lezione) che non hanno una famiglia «tradizionale». Potresti essere single; forse i tuoi genitori sono venuti a mancare o eri in affidamento da piccolo. So di persone che sono diventate cristiane e la loro famiglia le ha ripudiate, potresti essere tu. Alcuni di voi potrebbero aver visto il vostro nome nelle frasi qui sopra, e va bene così. Appartenere agli scenari qui sopra non ti rende meno appartenente alla famiglia di Dio. Tutti hanno un posto nella famiglia di Dio.
La storia della creazione dell’umanità in Genesi 1 e 2 è un gran punto per iniziare a ottenere una comprensione della nostra sessualità. La sessualità non è solo un’interazione fisica, ma un’esperienza continua e spirituale. Uno dei primi punti che notiamo quando torniamo a questa storia è che c’erano un uomo e una donna, Adamo ed Eva. Principalmente usiamo questa storia delle origini per glorificare il matrimonio, e non c’è niente di sbagliato. Sfortunatamente, se ci fermiamo lì, perdiamo la piena bellezza nella storia della creazione.
Adamo era solo perché non c’era nessun altro come lui, quindi Dio formò una donna, Eva, per rendere Adamo (l’umanità) completo. Eva era una donna, e Adamo era un uomo, ma le loro differenze non finivano lì. Forse ad Adamo piaceva il riso e ad Eva piacevano i fagioli. Anche se l’esempio è arbitrario, spero che tu riesca a capire il concetto: ogni essere umano è unico, ma la nostra unicità non deriva e non è limitata ai nostri organi sessuali. Siamo più che solo il nostro sesso. Immagina se più persone la pensassero così, solo perché sono una donna non significa che io sia come ogni altra donna. Infatti, sono le nostre differenze che ci rendono membri preziosi del corpo di Cristo.
Davvero, come possiamo essere in sintonia con gli altri ed essere in una comunità con loro se non possiamo abbracciare ciò che li rende diversi? Ritengo che non siamo aperti come dovremmo essere come cristiani. Dio ci sta chiamando a una relazione più profonda, non attraverso similarità o stereotipi ma attraverso la valorizzazione della diversità, delle storie e delle esperienze di vita.
Rispondi
- Pensa a una persona nella tua vita che può portarti più vicino a Dio.
- In quali modi puoi onorare Dio attraverso le tue relazioni?
Venerdì
ESPLORAZIONE
Fuori da questo mondo
di Jonthue Michel, Newport, New Hampshire, USA
Cantico dei cantici 2
CONCLUSIONE
Il matrimonio è come i fiori che crescono e sbocciano in primavera. È un tempo di gioia e di canto. Sappiamo che la maggior parte dei fiori non compare in inverno o in autunno; i fiori compaiono nel loro tempo stabilito e con le condizioni giuste di terreno. Lo stesso vale per il dono del matrimonio e dell’intimità sessuale. Quando riceviamo questo dono nel tempo stabilito e seguiamo il solido consiglio biblico, può essere un assaggio del cielo sulla terra.
PROVA A
- Disegnare le cose che credi contribuirebbero a rendere felice una famiglia; condividi queste idee con il tuo gruppo della Scuola del Sabato.
- Intervistare una coppia sposata da molti anni, come hanno fatto per sostenere il loro matrimonio, e quali sono le gioie del matrimonio che hanno potuto sperimentare negli anni di vita insieme.
- Riflettere su cosa significhi avere un matrimonio che è un assaggio del cielo. Scrivi le tue riflessioni.
- Leggere l’ultimo paragrafo a p. 70 del libro di E.G. White, La famiglia cristiana con un amico. Esaminalo attentamente e discutilo.
- Cercare l’indice dei temi su egwwritings.org per vedere quali altre cose dice Ellen White sul matrimonio e sulla sessualità. Prendi nota dei brani che ti colpiscono per una consultazione futura.
- Cantare l’inno n° 435 in Canti di lode, «È la casa un paradiso», e meditare sulle parole.
- Pregare che le mani di Dio ti guidino verso un’unione celeste quando il tempo è giusto e con la persona giusta.
CONSULTA
Il nocciolo della questione, su https://uicca.it/sds-201902/#il-nocciolo, lezione 6.
Efesini 5:22–33, Matteo 19:4–6, Ebrei 13:4–7.
Ellen G. White, La famiglia cristiana; Testimonies on Sexual Behavior, Adultery, and Divorce;
Mind, Character, and Personality, cap. 23–25.
Nancy L Van Pelt, To Have and to Hold.
LEZIONI PER GIOVANI (18-35 ANNI)
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